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Alla fine di marzo di quest’anno si è tenuta la conferenza inaugurale del progetto Terme Lipik, un progetto integrato per lo sviluppo e la rivitalizzazione del patrimonio culturale della nostra città nota ovunque per le sue bellezze naturali, il patrimonio culturale e storico e la tradizione secolare della nostra attività turistica, il cui patrimonio nel corso della Guerra per la Patria ha purtroppo sofferto pesanti distruzioni.

Il progetto Terme Lipik prevede tre componenti: La Villa Zinke, cioè la Villa dell’acqua buona – il centro di interpretazione, i Bagni popolari e il parco termale.
Oltre alla ristrutturazione di quasi tutto il parco di Lipik e alla ricostruzione e all’equipaggiamento dei Bagni popolari, dove si potranno sperimentare terapie termali in un ambiente spa, questo progetto include anche la ricostruzione dell’ex Villa Zinke, ovvero della Villa dell’Acqua Buona, come sarà chiamata in futuro. In essa si interpreterà il patrimonio termale di Lipik in modo innovativo con l’accompagnamento di moderne tecnologie.

Alla fine della scorsa settimana si è svolto un incontro di coordinamento sul cantiere del futuro centro di interpretazione, con la partecipazione di rappresentanti dell’investitore (Città di Lipik), dei supervisori (Ivne građevina) e degli appaltatori (Presoflex gradnja). In tale occasione si è stabilito che i lavori procedono secondo la dinamica prevista.

Il titolare del progetto Terme Lipik è la città di Lipik, e i partner di progetto sono Toplice Lipik e l’Ente per il turismo di Lipik. Il valore totale del progetto è di 73 milioni di kune, dei quali le sovvenzioni a fondo perduto ammontano a quasi 62 milioni di kune.