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Nel corso della parte introduttiva della conferenza di apertura del progetto tenutasi il 29 marzo nella sala conferenze “Quelle” a Lipik, Veronika Prhal, responsabile del progetto, ha affermato che il progetto Terme Lipik è un progetto integrato per lo sviluppo e la rivitalizzazione del patrimonio culturale di Lipik, la città nota per le sue bellezze naturali, il patrimonio culturale e storico e la tradizione secolare del turismo, il cui patrimonio ha subito gravi distruzioni durante la Guerra per la Patria. Questo progetto estremamente importante mira a incoraggiare la ricostruzione e la conservazione del patrimonio culturale, la messa in servizio e lo sfruttamento del potenziale turistico di Villa Zinke – Villa dell’acqua buona, del Parco e dei Bagni popolari.

Veronika Prhal ha aggiunto: «il progetto Terme Lipik è finanziariamente il progetto di maggiore valore della Città di Lipik, la quale è anche titolare del progetto stesso, mentre sono partner del progetto le Terme di Lipik e l’Ente turistico di Lipik. Oltre al valore finanziario per un totale di 73,3 milioni di kune (le sovvenzioni a fondo perduto ammontano a quasi 62 milioni di kune), vediamo un valore ancora maggiore nella ristrutturazione e nel rilancio dei beni culturali. L’attuazione del progetto è iniziata il 1° gennaio 2020 e durerà fino alla fine di giugno 2023; obiettivo del progetto è ripristinare e preservare il patrimonio culturale e mettere in funzione e utilizzare il potenziale turistico».

Una volta completato questo progetto a Lipik, nulla sarà più lo stesso

Il sindaco di Lipik, Vinko Kasana, ha sottolineato che si tratta di un progetto estremamente prezioso collegato allo sviluppo del turismo a Lipik.

«Una volta completato questo progetto a Lipik, nulla sarà più lo stesso», ha detto il sindaco Kasana, esprimendo il suo ringraziamento al governo croato per il suo sostegno e per aver riconosciuto le necessità e il fatto che Lipik è una città turistica. Egli ha inoltre affermato ancora una volta che «dopo il progetto accadranno molte cose positive per la nostra città.

Il progetto Terme Lipik è importante già per il fatto che esso è collegato al turismo, e riporterà Lipik sulla mappa delle destinazioni turistiche. Questo è ciò che merita la nostra città», ha affermato il sindaco, aggiungendo che il centro di interpretazione di Villa Zinke fornirà uno spazio multifunzionale per la presentazione del turismo e di tutti quei contenuti attrattivi collegati all’acqua, mentre non meno importante è il restauro del parco termale e dei Bagni popolari. Si tratta di tre elementi molto importanti e di pregio, ha concluso il sindaco, che completeranno il look della città dal punto di vista visivo, ma anche con la sua offerta turistica.

Il sindaco ha inoltre menzionato il fatto che oggi Lipik è un grande cantiere, poiché attualmente abbiamo quattordici cantieri aperti, e ha sottolineato che a Lipik sono attualmente in corso progetti per un valore di oltre 260 milioni di kune al netto dell’IVA.

Cammino di ritorno al vecchio splendore

«In occasione dell’Esposizione Internazionale dei fiori e delle piantagioni da giardino a Budapest nel 1910, Lipik fu l’unica città termale tra tutti i Bagni della Monarchia a ricevere una grande medaglia d’oro statale per le sue piantagioni di giardini, la sistemazione del parco delle Terme e la lussureggiante vegetazione straniera». Questa notizia fu pubblicata il 19 maggio 1910 a Zagabria dal quotidiano Obzor al n. 135; il direttore delle Terme di Lipik, Darko Kelemen, ha affermato che essa rappresenta una delle conferme storiche dell’età d’oro delle Terme di Lipik come località alla moda dell’Europa centrale fondata sui benefici dell’acqua geotermale, che attirava ospiti da tutte le parti della Monarchia austro-ungarica e dall’estero.

Il direttore Kelemen ha affermato che «Lipik è nota nel mondo non solamente per il potere curativo dell’acqua di cui hanno bisogno i malati, bensì ha anche il potere di attirare persone sane desiderose di divertimento o di pace. Consapevoli del valore termale, culturale e turistico dell’acqua termominerale, del parco termale e dell’intero complesso, già una decina di anni fa abbiamo iniziato l’elaborazione di un progetto di rivitalizzazione del parco termale e la ricostruzione dei popolari che rappresenta la più antica costruzione termale del parco termale. Allora non avevamo idea che questi progetti sarebbero stati cruciali per ottenere il sostegno dei fondi dell’Unione Europea. Con la realizzazione di questi progetti proseguiamo nel cammino di ritorno all’antico splendore, per crescere come attrazione culturale e turistica e per completare la nostra offerta riabilitativa e curativa». Egli ha ringraziato il governo croato e i ministeri competenti nonché la Regione di Požega-Slavonia per avere riconosciuto l’importanza di questo progetto, così come la città di Lipik, la quale realizza il progetto in modo responsabile e con successo.

La direttrice del Coordinamento dello sviluppo regionale della Regione di Požega-Slavonia Senka Horvat, nello stesso tempo inviata dello zupano di Požega-Slavonia Tomašević, ha espresso la propria soddisfazione per l’inizio del grande e importante progetto “Terme Lipik”, ricordando che una parte delle sovvenzioni a fondo perduto è stata fornita a seguito dell’Accordo di sviluppo per la Slavonia, la Baranja e Srijem.

-La signora Horvat ha affermato che «non stiamo solamente lavorando alla ristrutturazione del patrimonio culturale e turistico, bensì gli stiamo dando nuove funzioni e capacità».

L’importanza dei fondi dell’Unione Europea si vede proprio a Lipik

Davor Huška, Responsabile della Direzione per le finanze e i sistemi di informazione e telecomunicazioni presso il Ministero dello sviluppo regionale e dei fondi dell’Unione Europea, in questa occasione anche inviato del Ministro signora Tramišak, ha sottolineato che l’importanza dell’appartenenza del nostro Paese all’Unione Europea nonché l’importanza dei fondi europei oggi si può vedere proprio a Lipik, dove sono stati attuati o si stanno attuando numerosi progetti.

Nell’ulteriore proseguo della conferenza, ai partecipanti presenti presso “Quelle” il progetto è stato presentato da Daria Adžijević (assistente del responsabile del progetto), da Anita Tudović (coordinatrice del progetto Terme Lipik) e da Dragana Beuković (esperta per la pubblicità e la visibilità dell’Ente per il turismo di Lipik).

In tale occasione hanno sottolineato che la ricostruzione e la conservazione del patrimonio culturale, la messa in servizio e lo sfruttamento del potenziale turistico di progetto include Villa Zinke (Villa dell’acqua buona), del Parco e dei Bagni popolari.

È stato sottolineato che l’attuazione del progetto innalzerà il livello dell’interpretazione, dell’equipaggiamento e della qualità delle strutture culturali e turistiche a Lipik, migliorerà il sistema di promozione e distribuzione delle strutture turistico-culturali sul mercato interno e sensibilizzerà la popolazione locale sulla valorizzazione dei beni culturali.